19 racconti di vita vissuta alla "Nuova Gazzetta di Modena”
"Una volta mi passò davanti un treno. Era magnifico, lucente, galoppante. Fendeva la piatta pianura in cui abitavo con i suoi alti zoccoli d’acciaio, lanciando grida selvagge che si perdevano nella nebbia.
Era lungo, tanto lungo che credetti per un attimo che non sarebbe mai finito, ma sapevo che prima o poi mi sarebbe passato davanti tutto, si sarebbe allontanato, non l’avrei più visto. Sarei rimasta qui da sola, con la mia nebbia, la mia solitudine, il mio marciapiedi deserto. Così non indugiai. Saltai con un balzo sull’ultimo vagone e partii con lui.
Il viaggio continua ancora. E quelle che seguono sono le storie che ho scritto viaggiando su quel treno.”
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